Oggi è un giorno speciale, ho infatti il grande onore e piacere di presentare alla comunità degli Psicologi la nascita di un nuovo soggetto politico professionale.
Dopo una fase di gestazione di due mesi dalle elezioni Enpap abbiamo deciso di strutturare maggiormente il nostro gruppo dando vita ad una Associazione Nazionale con il nome Professione & Solidarietà.
Ogni nome ha una sua storia e la storia del nostro nome è inscritta nel nostro DNA, fatto da una professione, quella dello psicologo, che accomuna tutti noi, declinata nei suoi molteplici percorsi, nelle sue mille sfaccettature che arricchiscono il nostro universo professionale.
C’è poi un valore centrale ed imprescindibile in cui crediamo e che costituisce parte della nostra identità: la solidarietà, quella tra esseri umani in primis che declinata in questo contesto, pone al centro i colleghi e le colleghe.
E solidarietà oggi significa mettere al centro del nostro operato il problema del lavoro che manca e delle pensioni inadeguate.
Ebbene la nostra sfida sarà quella di “evolvere verso” quel momento magico in cui si possa tornare a parlare dei grandi temi politico-professionali perché l’esigenza primaria della categoria non sia più la sopravvivenza, perché come ci insegna Maslow, difficilmente penseremo all’autorealizzazione se non riusciamo a soddisfare i bisogni fisiologici.
Con questo obiettivo ci proponiamo dunque:
- la rappresentanza politica e istituzionale della categoria degli psicologi declinata in tutti i suoi campi, in tutte le sue specializzazioni, in tutte le sue forme professionali (liberi professionisti, dipendenti, lavoratori a progetto).
- la promozione della categoria presso la società civile, presso le Istituzioni nazionali e sovranazionali, presso le altre categorie professionali sanitarie e non sanitarie, presso tutti i soggetti individuati come stakeholders;
- la solidarietà intercategoriale che prevede la costruzione attiva di rapporti di colleganza, lo studio di misure assistenziali e strumenti idonei al supporto a tutti i livelli delle fasce più fragili della categoria, l’ascolto attivo delle problematiche professionali dei colleghi;
- l’incentivazione ed il coinvolgimento dei colleghi alla partecipazione attiva alla vita pubblica della professione e della società;
- la costruzione di network professionali ed interprofessionali finalizzati allo sviluppo di collaborazioni, condivisione di buone pratiche, dibattiti.
- la diffusione nella categoria di una cultura previdenziale, normativa e procedurale relativa ai molteplici aspetti di esercizio della professione in tutte le sue numerose articolazioni.
- l’uso, in tutte le attività promosse, di modalità attuative basate sui criteri di trasparenza, progettualità basata su dati, obiettivi chiari, dichiarati e misurabili, valutazione preventiva dei rischi.
Veniamo dunque al chi siamo, ci siamo dati al momento un assetto costituito da un Comitato Esecutivo che vado a presentare:
- Presidente: Jessica Ciofi -Toscana
- Vicepresidente: Maria Cristina Passanante – Sicilia
- Segretaria: Mariangela Bia – Puglia
- Tesoriere: Giusy Carciati – Friuli Venezia Giulia
Componenti del Comitato:
- Paola Balocco – Liguria
- Maria Cristina Barison – Veneto
- Catia Ciancio – Lazio
- Danilo Corona – Lombardia
- Vito Maria Cusumano – Sicilia