• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Professione e solidarietà

Professione e solidarietà

  • Home
  • Manifesto
  • Direttivo
  • Responsabili regionali
  • Iscriviti a P&S
  • Newsletter P&S
  • Donazioni
  • Blog
  • Politiche attive
  • Ecm psicologi
  • Strutture tirocinio psicoterapia
  • Mappa scuole di psicoterapia
  • Annunci di lavoro per psicologi
  • Norme e linee guida
  • Elezioni Ordini
  • Contatti
  • Home page
  • Manifesto
  • Consiglio direttivo
    • Responsabili regionali
  • Blog
    • Professione psicologo
    • Cultura e società
    • Notizie dal CNOP
    • Scuole di psicoterapia
    • Come fare per…
    • Counselling
    • Elezioni regionali ordine psicologi
  • Politiche attive
    • Ecm psicologi
    • Mappa delle strutture per il tirocinio delle scuole di psicoterapia
    • Mappa delle scuole di psicoterapia in Italia
    • Annunci di lavoro per psicologi
    • Norme e linee guida
  • Elezioni Ordini
  • Iscriviti
  • Newsletter
  • Donazioni
  • Contatti
Home » Approfondimenti » Come tendiamo a costruire i nostri rapporti?

Come tendiamo a costruire i nostri rapporti?

09/11/2022 scritto da Richard Unterrichter
Costruire le relazioni

Forse sarete dell’idea che il partner ideale sia “l’altra metà” oppure chi lascia tanta libertà, che siamo attratti dall’opposto o da quelli sbagliati… In realtà ci sono tante teorie della psicologia ingenua (vengono definite così le teorie non scientifiche) e spunti interessanti da cui partire per inquadrare i nostri dubbi o semplici interrogativi sul come ci leghiamo agli altri e costruiamo le amicizie, i rapporti sentimentali ecc…

Ma è proprio così?

Un contributo della psicologia al tema è la teoria dell’attaccamento di John Bowlby. E’ una teoria che strizza l’occhio più al ruolo dell’ambiente e al comportamento come variabili determinanti la costruzione della personalità più che il pensiero o i movimenti fantasmatici interni. La sua è una speculazione che ritengo importante da condividere perché si rivolge anche ad altre scienze come la cibernetica e gli studi sui sistemi. Di certo, chi fosse già un po’ della materia, avrà capito che è un’importante integrazione alla teoria dello sviluppo infantile di Piaget.

Cosa dice la teoria dell’attaccamento di Bowlby?

In brevis parte dalla teoria dell’imprinting (anatroccoli di Lorenz) che ha dimostrato come i piccoli abbiano bisogno di imparare come comportarsi dalla madre (un caregiver) e la integra con il bisogno di calore (esperimento con le scimmie di Rhesus di Harlow). La teoria dell’attaccamento spiega come ogni bambino e bambina nascano con la predisposizione all’attaccamento alle figure di riferimento, i caregivers e che l’organizzazione del pensiero e del comportamento si adatterebbero proprio per cercare di mantenere queste relazioni. Il periodo di formazione dei primi legami viene individuato nel corso del primo anno di vita.

La ricerca del legame, secondo Bowlby, sarebbe una prerogativa indipendente da ogni forma di soddisfazione di bisogni primari (fame, sonno…) che viene cercato a prescindere quindi. Postula così una relazione oggettuale operante sin dall’inizio con l’altro (il caregiver). Il legame non sarebbe influenzato dalle condizioni del momento, dall’ambiente insomma. Così, se il bambino sperimenta una relazione per lui sicura, strutturerà sentimenti di sicurezza che ne favoriranno lo sviluppo, viceversa se il legame sarà percepito come insicuro si svilupperanno sentimenti diversi e contrastanti come: amore, dipendenza, irritabilità…

Su queste basi, a seconda dell’età e delle funzioni che verranno sviluppate, il soggetto tenderà a comportamenti diversi di attaccamento tra cui quello insicuro che influenzeranno le percezioni, le credenze, le aspettative ed i comportamenti verso gli altri nel costruire i rapporti.

  • Bibliografia: (1969) Attaccamento e perdita, Vol.1, J. Bowlby: l’attaccamento alla madre, Torino Bollati Boringhieri, 1972
Categoria: Cultura e società
Richard Unterrichter

Responsabile Trentino A. Adige per P&S. Psicologo e psicoterapeuta IACP. Mi sono occupato di APSP, formazione ECM e aziendale. Presidente dell’associazione APBPS


Associati a
Professione & Solidarietà

Crediamo nella partecipazione e nell’utilità della politica professionale. Ri-progettiamo la professione insieme a te!

Associati

Informati
con puntualità e rispetto

Iscriviti alla newsletter di Professione & Solidarietà!

Iscriviti

Professione & Solidarietà

Sede legale: Via Bruno Buozzi 4 Montevarchi (AR)

Tel: 00393476921456

Email: info@professioneesolidarieta.it

Codice Fiscale: 90039540514

Social

  • LinkedIn
  • Pagina FB
  • Gruppo FB
  • YouTube

Copyright © 2023

Sito internet realizzato da Vito Maria Cusumano

Privacy policy – Cookie policy